startUp_EuropePubblicato su www.ItaliaFutura.it il 24 ottobre 2013

Curioso.  Si è concluso da qualche giorno l’ennesimo convegno di Confindustria durante il quale i Giovani Imprenditori si sono ancora cimentati nello sport del lamento della politica prigioniera del voto, per poi ricordare che esiste un Paese che “nonostante tutto” funziona ed infine lanciare il rituale generico appello per le riforme, necessarie per colmare gli spread che ci separano dall’Europa.

Ieri pomeriggio, invece, lo Startup Europe Leaders Club (un gruppo indipendente  di  fondatori di  imprese tecnologiche) voluto dalla Vice-Presidente della  Commissione Europea, Neelie Kroes, e del quale non fa parte nessun italiano, ha presentato alla Commissione europea “il manifesto per l’imprenditorialità e l’innovazione per sostenere la crescita nell’UE.” Un documento per la crescita economica che contiene nel dettaglio le linee guide necessarie per rafforzare il settore dell’imprenditoria del web in Europa e che si concentra sulle condizioni ritenute più adatte a favorire lo sviluppo delle giovani imprese, rivolte all’innovazione e quindi alla crescita.

Puntare quindi sull’ high-tech (di cui l’Agenda Digitale è un presupposto irrinunciabile),  perché è il settore che cresce ad un tasso di gran lunga superiore dei settori economici tradizionali, e che grazie all’introduzione di tecnologie digitali, permette di re-inventare ogni industria.

Il Manifesto è una piattaforma, una base di lavoro e di confronto con i policy-maker europei, tratta dei temi della scuola, dalle raccomandazioni per rendere gli insegnanti fiduciosi e competenti in informatica per essere all’altezza della sfida e al preparare i laureati per un mercato radicalmente diverso. Ma anche della richiesta pratica, di creare un nuovo tipo di società – l’E-Corp – che abbia requisiti identici in tutta l’EU e possa essere avviata da chiunque in meno di 24 ore.

Vi invitiamo a leggere e sottoscrivere il Manifesto all’indirizzo  http://startupmanifesto.eu/  e a far proprie le parole di chiusura della stessa prefazione che accompagna il documento:  ”I giorni  in cui  ci si affidava  alle  grandi  aziende  e   al  governo  per  la  creazione di  lavoro  sono finiti.  Molti  dei milioni  di  posti  di lavoro  persi negli  ultimi cinque  anni non torneranno come prima. L’imprenditoria, che è stata un motore di crescita negli Stati Uniti, non è stata coltivata in modo efficace o sistematico in Europa. Per creare più affari e nuove imprese ci vuole più che un cambiamento di politica. Ci vuole un cambiamento di mentalità”.

Clicca qui per scaricare il manifesto in italiano

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