Intervista a Gianmarco Gabrieli su L’Eco di Bergamo – 12 Dicembre 2013
Non si possono incitare le Forze dell’ordine ad assumere una posizione contraria alle istituzioni” : questa la motivazione che ha spinto il bergamasco Gianmarco Gabrieli a presentare presso la stazione dei Carabinieri di Stezzano una denuncia contro Beppe Grillo riguardo alla l’etera aperta ai responsabili delle forze dell’ordine che il leader del Movimento 5 Stelle ha pubblicato sul suo blog.

Gabrieli è il coordinatore regionale di Italia Futura, ma, tiene a precisare, “ho presentato la denuncia a titolo personale, da privato cittadino. E altri privati cittadini stanno facendo lo stesso in altre parti del Paese. La mia è una scelta da cittadino preoccupato”.

Perché ha deciso di denunciare?

“Va preservata l’indipendenza delle Forze dell’ordine dalla politica e non si possono incitare a prendere una posizione contraria alle istituzioni. E’ una cosa grave, ai limiti del sovversivo”.

Che rischi vede?

“Nel momento in cui si istigano le forze dell’ordine ad andare contro le istituzioni c’è un ribaltamento del principio democratico. Non si può essere tolleranti con persone intolleranti. Ho deciso di presentare la denuncia perché questo dibattito politico sta cadendo sempre più in basso: una deriva pericolosa. Sono, invece, convinto che debba tornare una politica alta: scambi di idee e di confronto, ma sempre all’interno di un dibattito civile”.

A suo giudizio, di cosa ha bisogno oggi l’Italia?

“C’è bisogno, innanzitutto, di moderazione nei toni della politica. Quando ci si insulta non c’è spazio per il confronto e on si riesce più ad affrontare e a risolvere i problemi reali del paese, che sono soprattutto economici:il mercato del lavoro è bloccato, i tassi di povertà stanno aumentando pericolosamente, tutti i giorni vediamo imprese che falliscono. Servono una spinta per ripartire e riforme importanti, ma non si può pensare che questo venga fatto sovvertendo l’ordine democratico”.

Ora cosa si aspetta?

“Una presa di coscienza non solo di Grillo, ma di tutte le altre forze politiche. Credo sia importante che anche i cittadini si rendano conto di quanto sta avvenendo e neppure loro devono essere strumentalizzate. Tutti dovremmo difendere le basi del principio democratico che ci sono nel nostro paese. Mi aspetto una chiamata alla responsabilità da parte delle formazioni politiche e dei cittadini”.

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